#Rubrica: #Libri: che delusione!#1 L’ultima estate a Deyning Park/Una ragione per amare/Una piccola libreria a Parigi



Nonostante il caldo afoso di questo ultimo periodo, oggi iniziamo una nuova rubrica dove esprimo la mia opinione, come avrete capito dal titolo negativa, su alcuni libri che ho letto, cercherò di parlarvi ogni volta di tre generi differenti di tre case editrici diverse.
Non vorrei trovarmi mai a dover parlare male di alcuni romanzi che ho incontrato nel mio percorso di lettore ma lo devo fare sia per me stessa sia per gli altri. Naturalmente è una mia opinione e sono aperta ad ogni vostra valutazione differente.


Ma iniziamo subito non perdiamo altro tempo!


L’ultima estate a Deyning Park-
Genere: narrativa romanzo storico






Titolo: L’ultima estate a Deyning Park
Autore: Judith Kinghorn
Casa editrice:Nord
Pagine:389
Prezzo cartaceo: € 16,60


Sinossi:

L'estate è la stagione più bella a Deyning Park. E come se la grande tenuta della famiglia Granville si risvegliasse dal torpore invernale per prepararsi a ospitare balli eleganti e ricevimenti sfarzosi. Anche per la giovane Clarissa l'estate è una stagione di rinascita; dopo mesi di solitudine, lei può finalmente riabbracciare i fratelli e godere di una nuova, inaspettata compagnia: quella di Tom, l'affascinante figlio della governante che, grazie all'intervento di un misterioso benefattore, ha potuto iscriversi all'università. Dapprima intimidita da quel ragazzo così taciturno e rispettoso del proprio ruolo - stare sempre un passo indietro e assistere alla vita dei Granville da dietro le quinte -, Clarissa a poco a poco stringe con lui una profonda amicizia, che poi sfocia in un grande amore. Un grande amore segreto, perché è chiaro che i suoi genitori non lo approverebbero mai. Ma Tom è ambizioso e determinato, e le fa una promessa solenne: una volta terminati gli studi, si trasferirà a Londra per esercitare la professione di avvocato e, non appena sarà diventato abbastanza ricco da colmare il baratro che lo separa dai Granville, chiederà la sua mano. Il destino, però, volta loro le spalle. Non soltanto qualcuno scopre la loro relazione clandestina, ma è il 1914, e quella sarà l'ultima estate di felicità a Deyning Park. Come una tempesta, la guerra si abbatterà sull'Inghilterra, spazzando via i sogni di Clarissa e le aspirazioni di Tom, la fortuna dei Granville e l'innocenza della giovinezza...

Recensione:

“Una grande storia d’amore: convenzioni sociali, intrighi, scandali, tragedie nell’Inghilterra d’inizio novecento”, questo era scritto nella fascetta gialla allegata al mio libro.
La trama di questo romanzo è molto interessante ma l’ambientazione e il periodo storico lo sono ancora di più, però qualcosa in questo libro non ha funzionato, in particolare la protagonista Clarissa è odiosa.
Inizialmente è una bambina viziata che non conosce niente nel mondo, in quanto è vissuta in una campana di vetro e  poi si innamora di Tom, il figlio della governante e nonostante tutto quello che deve affrontare, lei  non cambia, rimane insipida, non combatte ma rimane ferma a guardare anche se tutto intorno a lei le crolla addosso.
Una ragazza che rimane una sognatrice, un’immatura e una superficiale per gran parte del libro.
La storia è anche interessante Tom, è un ragazzo che vorrebbe avere un riscatto sociale, diventare ricco ha una vita difficile ma anche lui non lotta per l’amore di Clarissa ma la lascia andare e direi anche che fa bene.

Pro e contro

Pro 

-Bella copertina
-Trama interessante ma da sviluppata meglio
-Ultime cento pagine che risollevano un po’ il romanzo

Contro
-la protagonista Clarissa
-troppi argomenti buttati là, la guerra in primis,  lutti famigliari, un matrimonio sbagliato, la violenza, l’abbandono di un figlio, la droga, le convenzioni sociali ,un amore impossibile, un segreto di famiglia inconfessabile
-troppe somiglianze con il libro di Nicholas Spark “Le pagine della nostra vita”
- Allie era una ragazza di buona famiglia e Noah un  semplice operaio qui abbiamo Clarissa che è una nobildonna e Tom un servo.
- Di mezzo si mettono le famiglie che non vogliono che i due stiano insieme questo c’è in entrambe le storie
- La guerra:  in quello di Sparks c’è la seconda guerra mondiale qui la prima
- La madre di lei in entrambi i libri nasconde le lettere dei ragazzi alle loro figlie e in più entrambe le donne hanno avute delle relazioni extraconiugali con un uomo di umili origini
- Alla fine della guerra siano Noah che Tom tornano e si arricchiscono, così Noah riesce a comprare una vecchia casa che piaceva a Allie mentre Tom riesce a prendere la residenza in campagna dove era vissuta Clarissa fino a prima della guerra

Solo coincidenze, voi le avete notate?

Autrice:

Judith Kinghorn è stata per vari anni direttore generale di un’azienda londinese. Ad un certo punto della sua vita decide di mollare tutto per dedicarsi alla famiglia e alla sua più grande passione: la narrativa. Insieme al marito e ai due figli si è trasferita nello Hampshire.
“L’ultima estate a Deyning Park” è il suo primo romanzo.

VOTO: 1,5/5

Una ragione per amare
Genere: Young adult contemporary




Titolo: Una ragione per amare(il libro fa parte della trilogia “Il Nostro Segreto Universo Trilogy” – The Breathing Series con gli altri due romanzi Una ragione per restare/Una ragione per vivere)
Autore:Rebecca Donovan
Casa editrice:Newton Compton editori
Pagine:443
Prezzo cartaceo:9,90€
Prezzo ebook:4,99€






Sinossi:

Emma Thomas è una studentessa modello e un'atleta prodigio. Ma è una ragazza taciturna e solitaria: non frequenta nessuno tranne la sua amica Sara, non va alle feste, non esce e non ha un fidanzato. E si copre bene per nascondere i lividi, per paura che qualcuno possa indovinare quello che succede tra le pareti domestiche. Mentre gli altri ragazzi della sua età si divertono spensieratamente, Emma conta in segreto i giorni che mancano al diploma, quando finalmente sarà libera di andare via di casa. Ma ecco che all'improvviso, senza averlo cercato o atteso, Emma incontra l'amore. Un amore intenso e travolgente che entra prepotentemente nella sua vita. E adesso nascondere il suo segreto non sarà più così facile.

Recensione:


Di questa trilogia, vi parlo solamente del primo libro che ho acquistato e che ahimè non è stato una piacevole lettura.
Si tratta di un young adult, un genere molto famoso e che soprattutto negli ultimi anni ha avuto un exploit notevole.
Emma la protagonista, è una brava studentessa, che però si è isolata dal resto del mondo,ha un’unica amica Sara. Vive forzatamente con gli zii Carol e George, visto che la madre è alcolizzata e l’ha abbandonata e il padre è scomparso molti anni fa.
Emma ha un segreto, la zia Carol la maltratta, la picchia, la utilizza come colf per i lavori in casa, non perde mai occasione per umiliarla.
Questo romanzo è una zuppa riscaldata, mi sembra che l’autrice abbia  prolungato moltissimo la storia, tenendosi così delle parti importanti per gli altri due libri, per riuscire ad alzare la suspence del lettore.

Pro e contro

Pro

-La trama che sembrava interessante
- L’amicizia tra Emma e Sara

Contro

- Emma che non si dà una svegliata, che non reagisce
-il rapporto tra Emma ed Evan: il ragazzo che conosce e che diventa il suo fidanzato, a me il loro rapporto non è sembrato per nulla romantico e per nulla emozionante, cosa fondamentale in questo genere di libri
-il titolo: più adatto quello originale,“Reason to Breathe” , letteralmente -una ragione per respirare-rispetto a quello assegnato
-il finale, che sembra più una fine capitolo che la fine del libro

Peccato riproverò con altri libri di questa scrittrice!

Autrice:

Rebecca Donovan ha studiato all’Università del Missouri e vive con il figlio in una cittadina del Massachusettes. Una ragione per amare è il primo romanzo di una straordinaria trilogia bestseller negli Stati Uniti. E’ stato un clamoroso successo del self-publishing, pubblicato in  25 paesi.

VOTO 2,5/5


Una piccola libreria a Parigi- 
Narrativa contemporanea straniera




Titolo: Una piccola libreria a Parigi
Autore:Nina George
Casa editrice:Sperling e Kufler
Pagine:308
Prezzo cartaceo: 16,90€
Prezzo ebook: 7,99€









Sinossi:

Jean Perdu ha cinquant'anni e una libreria galleggiante ormeggiata sulla Senna, la "Farmacia letteraria": per lui, infatti, ogni libro è una medicina dell'anima. Da ventun anni vive nel ricordo dell'amata Manon, arrivata a Parigi dalla Provenza e sparita all'improvviso lasciandogli soltanto una lettera, che Jean non ha mai avuto il coraggio di aprire. Ora vive solo in un palazzo abitato dai personaggi più vari: la pianista solitaria che improvvisa concerti al balcone per tutto il vicinato, il giovanissimo scrittore in crisi creativa, la bella signora malinconica tradita e abbandonata dal marito fedifrago. Per ciascuno Jean Perdu trova la cura in un libro: per tutti, salvo se stesso. Finché decide di mettersi in viaggio per cercare la donna della sua vita. Verso la Provenza e una nuova felicità.

Recensione:

Su questo libro avevo moltissime aspettative ma poi la storia non è andata come me l’ero immaginata.
Il protagonista è Jean Perdu, un cinquant’enne che è il titolare di una libreria galleggiante sulla Senna che si chiama” Farmacia Letteraria”. Jean non è un semplice libraio, ma è anche una sorta di medico/psicologo che cerca, oltre che a consigliare dei libri ai clienti, di dare loro un romanzo che sia una medicina, un rimedio per l’anima.
Jean è un uomo che si può definire “arido di sentimenti”, è come se si fosse chiuso in se stesso e non riesca ad aprire il suo cuore  verso un’altra donna. La sua ex  Manon, dopo anni di relazione, lo ha lasciato di punto in bianco non dandogli nessuna spiegazione se non una lettera.
Ma questa lettera Jean non l’ha mai aperta e sono passarti più di vent’anni.
Un romanzo un po’ particolare, non una storia d’amore, più un libro sulla ricerca della felicità e dell’amore, anche in età matura si può avere una seconda possibilità.

Pro e contro

Pro

-La copertina
-Il titolo
-Jean Perdu: il protagonista che con il suo charme vecchio stile e la sua sensibilità crea un’ empatia immediata con il lettore

Contro

-libro particolare e un po’ troppo lento in alcuni punti
-la lettera: che lui non ha mai letto, magari lo avesse fatto prima!

Peccato anche per questo romanzo!

VOTO 2,5/5

Autrice:

Nina George nasce in Germania, ha iniziato la sua attività di scrittrice e giornalista nel 1992, autrice di romanzi e racconti ha vinto numerosi premi. Vive ad Amburgo con il marito anch’esso scrittore.
Il romanzo “Una piccola libreria a Parigi” verrà tradotto in più di venti paesi.



Ribadisco  se avete letto alcuni di questi libri fatemi sapere come la pensate!

Buone letture!

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